Valerie Franchi nasce a Brescia il 31 agosto del 1989, figlia di un imprenditore Bresciano e una madre francese.
Dopo aver frequentato il liceo artistico si trasferisce a Milano nel 2008 per frequentare l’Istituto Europeo di Design e specializzarsi in grafica.
“La vita è troppo breve per appassionarsi a una sola cosa”, questa la sua filosofia di vita.
Fedele alle sue idee, Valerie inizia a interessarsi di psicologia, cinema, arte e tutti gli aspetti della comunicazione.
È un artista indipendente, capace di passare con giocosa disinvoltura dal computer al pennello.
I lavori sono un insieme di tecniche miste: partendo da progetti realizzati con tecniche digitali per arrivare, al pennarello per poi passare agli acrilici, acquarelli, stucchi e infine collage con diversi materiali, collezionati da tutto il mondo (tessuti e oggettistica varia) nei suoi innumerevoli viaggi.
Immagini rozze e infantili, figure stilizzate e immediate si mescolano ad un immaginario legato a un neo espressionismo pop e a un surrealismo essenziale.
Il mix di colori vivaci e “sparaflescianti” sono un modo di esternare il desiderio di vita e luce in un mondo ormai circondato dal grigio del cemento e delle relazioni.
I personaggi all’interno delle sue opere sono rappresentate in uno stile figurativo basico, senza volti, per poter permettere allo spettatore di immedesimarsi in quel mondo surrealistico ridotto a forme immaginarie che nell’occhio dell’artista sono realtà.
“Il suo mondo rappresentativo è vasto perché non si pone alcun limite”.
L’elemento dell’occhio é onnipresente nelle sue opere sotto forma di innumerevoli simbologie; racchiude temi come il collegamento biologico tra occhio e cervello (connessione tra realtà e percezione) unita all’innata predisposizione dell’uomo, in quanto animale sociale, a giudicare e sentirsi giudicato.
Le sue illustrazioni, vivaci e colorate, toccano temi e situazioni differenti che rappresentano le diverse ideologie dell’artista:
la sessualità, la dipendenza moderna legata alla tecnologia, la mercificazione del corpo, la religione, la morte, il tempo fino ad arrivare alla sua visione legata alle problematiche attuali.